Michel sempre attivissima con nuove iniziative editoriali, che questa volta puntano all’Europa, esaminata secondo lenti diverse.
A cominciare con il catalogo specializzato riguardante l’Austria (728 pagine, in Italia 63,00 euro). Capace, cioè, di approfondire anche i dettagli più minuti delle produzioni nate a Vienna, iniziando dal 1850 e comprendendo Lombardo-Veneto, Bosnia ed Erzegovina, presenze a Creta, in Levante ed in Cina, posta militare, interi (tra i comparti premiati dal punto di vista economico) e -quale novità- i buoni-risposta internazionali.
Al tempo stesso, la casa editrice ha chiuso il rinnovamento dei titoli riguardanti il Vecchio continente. Ai cinque tomi già usciti si aggiungono ora, a 65,00 euro ciascuno, gli ultimi due. Uno, in 1.278 pagine, è dedicato all’Europa Occidentale, intendendo sostanzialmente Belgio, Eire, Lussemburgo, Paesi Bassi (sviluppate le note sui falsi recenti per frodare il servizio postale), Regno Unito (rivalutato dal 1995 ad oggi). L’altro tocca, con 1.086 pagine, l’Orientale, cioè Bielorussia, Moldavia, Polonia, Russia ed Unione Sovietica (realtà che registra aumenti economici e che ora comprende parecchie nuove varietà), Ucraina.
Per chi ama approfondire gli aspetti tecnici, ecco il mercuriale che si concentra soltanto sulle bobine dell’intera area tedesca, Ddr -completamente rivista- compresa (432 pagine, 59,00 euro). Le quotazioni hanno valorizzato, in particolare, l’Impero.
Decisamente meno… titanico è il lavoro riguardante il Lussemburgo, realizzato in accordo con Prifix (160 pagine, 25,00 euro). È l’unico fra quelli segnalati ad essere bilingue: oltre che in tedesco, i testi sono proposti per la prima volta in francese. Inoltre, comprende un capitolo finora trascurato: riguarda l’occupazione teutonica del Granducato durante la Seconda guerra mondiale.
I volumi richiamati hanno immagini quasi sempre a colori e valutazioni in euro.