Un decano della specialità, storico responsabile del gruppo “Scienza e tecnica” operante all’interno del Centro italiano filatelia tematica, di cui è stato per tanto tempo tra i rappresentanti più noti, consigliere e poi vicepresidente. Fino a qualche mese fa, quando chiese di mettersi da parte. Ed il Cift, di cui era socio fondatore, in giugno -nel corso dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario del sodalizio- l’aveva ringraziato nominandolo presidente onorario.
È scomparso oggi Adolfo Franchi; era nato il 27 giugno 1933.
Laureato in Chimica organica e farmaceutica ed insegnante, aveva portato spesso la passione in ambienti diversi da quelli consueti, come scuole ed associazioni di volontariato. D’altro canto, nutriva per il collezionismo a matrice postale una passione profonda: già nel 1947 era stato nominato segretario del Circolo filatelico numismatico della sua città, Pistoia; ora ne era il presidente. Ha coperto, fra l’altro, l’incarico di consigliere della Federazione fra le società filateliche italiane ed ha operato come giurato.
“Sapevamo -dice il presidente del Cift, Paolo Guglielminetti- che Adolfo non stava bene ma speravamo che avrebbe potuto avere un sorriso per la comunicazione dell'iscrizione all’Albo d’oro della filatelia italiana che era prevista proprio per oggi qui ad Arezzo”. Dove, in questo fine settimana, si è tenuta una manifestazione federale dedicata alle collezioni ad un quadro. Nel documento federale, rilasciato dunque alla memoria, vengono anche citati quei tratti caratteriali, in particolare “la signorilità, l’eleganza e la sicura pacatezza”, che lo contraddistinsero.
Aggiornamento dell’11 novembre 2013: i funerali si terranno oggi alle 14.30 presso la Misericordia, in via del Can Bianco 35 a Pistoia.