L’eco (marcofilo) della Seconda guerra mondiale settant’anni dopo i fatti. Due nuove obliterazioni sono state annunciate, rispettivamente a Roccaraso (L’Aquila) ed a Trapani. Nel primo frangente l’iniziativa è dovuta al Comune, che in questo modo intende rammentare l’eccidio dei Limmari, perpetrato nella località omonima il 21 novembre 1943, quando 128 civili furono uccisi per rappresaglia dai tedeschi. Ammazzati -spiegano dall’Ente locale- “per il semplice sospetto che la popolazione civile sostenesse i partigiani”. La zona in cui avvenne il massacro rappresentava uno dei capisaldi della linea difensiva “Gustav”, su cui le Forze armate germaniche si attestarono dopo l’approdo alleato a Salerno. Dal 1945 si è instaurata la consuetudine di celebrare l’anniversario con una processione notturna che la sera del 20 novembre parte dai Limmari e giunge fino in paese. Sul luogo della strage fu edificato un piccolo tempio (ripreso nel manuale): le pareti sono coperte di targhette in pietra che recano il nome e l’età di tutti i caduti. Il servizio di Poste italiane sarà attivo oggi in piazza Martiri dei Limmari, località Pietransieri, dalle ore 8 alle 13. Il secondo appuntamento vede quale richiedente il Gruppo storico rievocativo esistente nella città siciliana. Intende, più genericamente, commemorare lo sbarco nell’isola di coloro che, in quel momento, formalmente erano i nemici. Episodio oggetto, nelle settimane scorse, di altre impronte. In questo caso, l’intento è promuovere anche la mostra storico-celebrativa organizzata per l’occasione. Il riferimento per l’annullo è l’Archivio di stato, collocato in via Libertà 35, il 26 novembre dalle 9 alle 13.
Eccidio a Roccaraso (L’Aquila), sbarco in Sicilia
21 Nov 2013 06:22 - NEWS FROM ITALY
I fatti del 1943 ricordati, settant’anni dopo, anche con due annulli. Saranno impiegati oggi ed il 26 novembre