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editor Fabio Bonacina

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Il suo Paese, il Sud Africa, lo ricordò già in diverse occasioni. È probabile che presto arrivi un’ulteriore citazione

La citazione del 10 maggio 1994, quando venne eletto presidente della Repubblica
La citazione del 10 maggio 1994, quando venne eletto presidente della Repubblica

Il mondo ha detto addio a Nelson Rolihlahla Mandela, il leader del riscatto nero assurto, nella sua lotta contro l’apartheid, ad icona del Novecento. È morto ieri, a novantacinque anni compiuti, dopo una lunga fase terminale; era nato il 18 luglio 1918.

Leader dell’African national congress, diresse dalla clandestinità la lotta al regime di segregazione razziale perpetrato nel Sudafrica. Condannato all’ergastolo nel 1965, fu liberato grazie alle pressioni internazionali, ma solo nel 1990 (come non ricordare il francobollo dell’Unione Sovietica da 10 copechi emesso per i settant’anni dell’uomo e risalente al 18 luglio 1988?). L’uscita dal carcere rappresentò il passo verso l’apertura ad un futuro diverso: venne eletto presidente della Repubblica alle prime elezioni libere multietniche, rimanendo in carica dal 1994 al 1999. Il Nobel per la pace giunse nel 1993: lo ritirò insieme all’interlocutore politico della controparte, ossia all’ultimo presidente bianco: Frederik Willem de Klerk.

La figura ha ottenuto diversi riconoscimenti postali, fra cui quelli del Paese natale sulla strada della riconciliazione. Il primo varato da Pretoria arrivò il 10 maggio 1994, per l’elezione alla massima carica. La serie si compone di quattro francobolli, e lui figura sul più economico, il 45 centesimi; gli altri, da 70, 95 e 115, riprendono l’inno nazionale, la nuova bandiera e l’Union buildings. Il secondo, del 4 novembre 1996, cita in altrettante cartevalori per il corriere ordinario (all’epoca vendute a 70) i dieci connazionali che ottennero il Nobel, fra cui appunto Madiba, com’era conosciuto. Il 23 giugno 1999 si aggiunge un foglietto per i nove secoli dell’Ordine intitolato a san Giovanni: comprende il dentello da 2,00 rand che lo ritrae nell’uniforme della struttura. Ben più corposo l’omaggio del 26 novembre 2001: si tratta di dieci esemplari in libretto, validi con cartoline da spedire per via aerea (2,10 rand); riproducono altrettanti ritratti fotografici di diverse epoche. Per i novant’anni, il 15 luglio 2008, sono emessi altri due blocchi, uno utile per affrancare la lettera standard (2,05 unità), l’altro per una missiva aerea internazionale (4,90).

Facile immaginare che ulteriori citazioni arriveranno a breve: a questa mattina, l’operatore locale, Sapo, non è in grado di dare delle risposte circostanziate. Però, ha messo nella “home page” una delle due cartevalori uscite cinque anni fa.

I due foglietti del 15 luglio 2008, emessi nel novantesimo anniversario
I due foglietti del 15 luglio 2008, emessi nel novantesimo anniversario



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