Degli Stati generali della filatelia se ne parla ormai da tempo, e adesso l’Associazione filatelici italiani professionisti, ossia il sodalizio che riunisce i commercianti, ha preso l’iniziativa. Proponendo per il 21 gennaio a Roma, dalle ore 10 alle 18, un primo incontro. Questo -dice la lettera di presentazione, firmata dal presidente Andrea Mulinacci e giunta ora ai potenziali partner- “a fronte della precaria situazione generale in cui riversa il mercato filatelico italiano”.
L’idea -dichiara lo stesso Mulinacci a “Vaccari news”- “è nata in seno al nostro consiglio direttivo per cercare di rilanciare il mercato”, coinvolgendo gli interlocutori più importanti. Lo scopo è affrontare insieme gli svariati problemi che in questo momento affliggono il comparto. “Per iniziare la discussione, noi porteremo la ricerca che facemmo alla fine del 2012”.
Costituisce il punto di partenza, insomma, “per una auspicabile fattiva collaborazione”, come si legge nella missiva. Suggerite eventuali relazioni su temi di particolare interesse.
All’appuntamento sono stati invitati due delegati per ogni macrorealtà attiva: ministero dello Sviluppo economico, funzione filatelia di Poste italiane, Ufficio filatelico e numismatico di San Marino (il nuovo nome dell’Aasfn), Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Poste magistrali, Associazione periti filatelici italiani professionisti, Borsa filatelica nazionale, Bolaffi spa (l’azienda non è più iscritta all’Afip), Federazione fra le società filateliche italiane ed Unione stampa filatelica italiana.