Un altro pezzo della struttura immobiliare di Poste italiane se n’è andato. D’altronde, si sapeva: il contratto per la vendita alla Cassa di risparmio di Torino era stato firmato nel 2010, e tra le condizioni sottoscritte figura la cessione della sede entro quattro anni. Tempo, ormai, praticamente trascorso…
Da qualche giorno sui cancelli -chiusi il 9 dicembre- di quello che fu il Milano Centro, in piazza Cordusio 1, figura il cartello che avvisa il pubblico dell’avvenuto trasloco. Il 12, l’ufficio ha riaperto presso il palazzo che, nella vicinissima via Cordusio 4, ospitava il Milano Cordusio, adesso ridenominato appunto Milano Centro. Nei mesi scorsi quest’ultimo stabile aveva subìto una serie di interventi allo scopo di adattarlo alle nuove esigenze.
Dal punto di vista pratico, finora i servizi finanziari erano stati ospitati in piazza Cordusio e quelli postali nella via omonima; adesso tutti sono stati concentrati nel secondo edificio, dove ancora ci si sta organizzando. Anche perché si tratta di gestire in un unico ambiente l’utenza che fino a poco tempo fa si distribuiva su due saloni. Alla domanda chi vende i cartoncini augurali dell’Unicef -oggetto sotto le feste particolarmente richiesto- nessuno sa dare risposte utili. D’altro canto, il Poste shop non c’è più, seppure i dipendenti dicono che, furti a parte, rendesse. Rimane il banco di Poste mobile, mentre un’ampia area della vecchia sportelleria è stata riadattata per accogliere il casellario.