Programma di privatizzazione, dossier Alitalia, persino il coinvolgimento nella missione in Cina Popolare… Poste italiane continua ad essere ben presente sugli organi di informazione. A farsi notare, però, è anche un’altra notizia: vede protagonista la ditta australiana Tz limited con il supporto di Fba, azienda che, a Torre d’Isola (Pavia), si occupa della movimentazione interna delle merci. La prima fornirà cinque chioschi a Poste, capaci di accettare e distribuire automaticamente i pacchi senza limiti di orario (all’estero si trovano in stazioni, centri commerciali ed altri luoghi pubblici; in Svizzera il progetto correlato si chiama “My post 24”). Fa parte di un programma pilota in partenza quest’anno. La gara -confermano dall’interlocutore lombardo- è stata vinta dalla medesima Fba che si occuperà di installare, controllare e garantire la manutenzione degli armadietti, al tempo stesso fornendo il relativo software gestionale. La commessa prevede inoltre un corso di addestramento per il personale che dovrà impiegarli. Il contratto avrà una durata di dodici mesi raddoppiabili; nel caso il test dovesse dare risultati positivi, è intenzione dell’operatore creare una rete specializzata sul territorio nazionale.
Chioschi automatici per i pacchi: deciso il test
13 Gen 2014 23:45 - NEWS FROM ITALY
A fornirli a Poste italiane sarà l’australiana Tz limited, col supporto della pavese Fba