Anche Trieste si è impegnata nel progetto “Filatelia nelle carceri”, ed ora propone al pubblico un primo esito dell’esperienza. Da oggi -l’inaugurazione è fissata alle ore 10- al 31 gennaio, lo spazio filatelia cittadino (via Galatti 7/d, aperto da lunedì a sabato fra le 8.20 e le 13.35, sabato chiude alle 12.35) ospiterà una mostra approntata con gli elaborati messi a punto dai reclusi del Coroneo.
Dietro, il Circolo filatelico 26, composto da una decina di detenuti. Dallo scorso luglio sono stati aiutati dal vicepresidente del Circolo filatelico opicinese “Lavrenc Košir” Igor Tuta, dalla direttrice dello stesso negozio di Poste italiane Daniela Catone e dalla volontaria Carola Duranti, in un percorso che ha previsto due incontri mensili dalla durata di due ore ciascuno.
L’esito sono le otto raccolte assemblate da altrettanti partecipanti, che hanno optato per questa opportunità di lavoro e riabilitazione. Gli argomenti sono: “Moto”, “Natura e fiori”, “Pesci”, “Romania”, “Animali”, “Città e paesi d’Italia”, “Fantasia animata di Disney” e infine “Scoutismo”. Per realizzarle, hanno potuto giovarsi dei materiali donati da associazioni ed appassionati.
“Questo progetto -spiega Daniela Catone- ha consentito ai corsisti di apprendere tecnica e rudimenti e realizzare una vera e propria collezione”, attraverso l’utilizzo di strumenti appropriati e la consultazione di testi e cataloghi.
La seconda esperienza inizierà ad aprile.