Cos’hanno in comune Giulio Cesare e Francesco d’Assisi? Difficile rispondere, se non che entrambi sono nati nello Stivale: il militare, console e scrittore a Roma nel 101 o nel 100 avanti Cristo ed il santo nella cittadina umbra tra il 1181 ed il 1182. Però, condividono un altro elemento: ad entrambi, nel fine settimana scorso, è stato dedicato un francobollo. Il primo personaggio è stato citato dalla Francia sabato 15 febbraio (con oggi è prevista la distribuzione nella rete), l’altro dalla Spagna il 14. Il dentello di Parigi vale 1,65 euro e propone -inciso da Pierre Albuisson- il busto in marmo a dimensione naturale ritrovato lungo il 2007 nel Rodano, all’altezza di Arles. Secondo gli esperti, risale al periodo compreso tra il 49 ed il 46 avanti Cristo, quindi sarebbe il ritratto più antico con quello di Torino, questo realizzato attorno alla sua morte, datata al 44. La carta valore voluta da Madrid, invece, ha un costo di 54 centesimi ed intende ricordare gli otto secoli trascorsi da quando il “Poverello” si recò in pellegrinaggio a Santiago di Compostela. L’attraversamento, da parte sua, della penisola iberica è infatti del 1214 (sarebbe scomparso dodici anni dopo) e si caratterizzò per la continua predicazione del Vangelo lungo tutto il percorso.
Ricordati Giulio Cesare e san Francesco
17 Feb 2014 00:16 - FROM ABROAD
Dalla Francia l’omaggio al militare dell’Antica Roma, mentre la Spagna celebra il frate medievale