Il corner, come è chiamato da Poste italiane, funziona. Anche se magari, con le sue linee moderne, rovina l’ambiente in cui viene collocato. Il bancone riguardante la telefonia, introdotto l’anno scorso e che oggi caratterizza diversi uffici importanti, è stato replicato per i prodotti assicurativi.
In queste settimane, infatti, è partita la sperimentazione, per uno degli ambiti oggi più redditizi fra quelli seguiti dall’azienda. Il settore -confermano dagli uffici- “presenta un grande potenziale in ragione dei mutamenti economici e socio-demografici (crisi finanziaria, forme di lavoro maggiormente flessibili, aumento delle aspettative di vita) che stanno modificando il bisogno”. Per questo, e mirando soprattutto al ramo danni, occorre: incrementare il numero di punti vendita, aumentare la specializzazione, offrire un supporto capace di rispondere alle diverse esigenze.
Il riferimento consiste in una piccola struttura di un metro e mezzo per lato, destinata a trattare soluzioni per le persone, i beni e le imprese.
Si comincia con sei uffici, scelti prevalentemente fra quelli che hanno una sala dedicata, quindi con personale già formato. Sono: Grugliasco (provincia di Torino, via San Rocco 1/3), Mantova Centro (piazza Martiri di Belfiore 15), Milano 14 (viale Doria 48), Sampierdarena (Genova, piazza del Monastero 4), Sesto San Giovanni (viale Marelli 165) e Vercelli Centro (via Palazzo di Città 1). In base agli esiti, si vedrà se sviluppare o meno il progetto.