Riviste da oggi le tariffe postali in Canada. Ma non si tratta soltanto di un aumento dei prezzi: viene presentato come un approccio più articolato sull’argomento.
Il porto nazionale (valido per le lettere ordinarie entro i trenta grammi) è passato da 63 ad 85 centesimi di dollaro; quindi, i francobolli a validità permanente, che vengono stampati in libretti, rotoli e fogli, sono venduti alla nuova cifra. Fermo restando che chi li ha acquistati in anticipo non dovrà occuparsi dell’integrazione. Sarà necessario farlo, invece, con gli esemplari dal nominale esplicitato: per questo, sempre oggi, è giunto un taglio integrativo da 22, che ritrae la farfalla Monarca.
Secondo i calcoli dell’operatore, la famiglia media spedisce meno di due lettere al mese; ciò vuol dire che la maggiorazione ammonterebbe a non più di 5,00 dollari annui. Quanto alle piccole aziende, gli oneri salirebbero di 55,00, anche se fino al 31 dicembre verrà riservato loro uno sconto del cinque per cento per gli acquisti di almeno trecento francobolli alla volta. Le stesse realtà, ma anche gli organismi di beneficenza, vedono condizioni più favorevoli, in particolare, per i quantitativi minimi e gli oneri nelle spedizioni di grossi numeri.
La novità maggiore ricorda quanto introdotto alla fine del 2009 in Belgio: chi acquista un solo dentello lo pagherà di più, 1,00 dollaro pulito. Dati alla mano, su cento esemplari venduti, solo due ricadono in questa situazione. Invece, le ditte che impiegano le macchine affrancatrici, come nel Regno Unito, sconteranno una cifra minore, pari a 0,75. Ancora più bassi (0,70 e 0,69) sono i prezzi per i grandi utenti che soddisfano criteri quantitativi e di preparazione del corriere.
Cresciuti, inoltre, i balzelli per i trasporti verso gli Stati Uniti e gli altri Paesi (1,20 e 2,50), ma senza le differenziazioni introdotte nel comparto nazionale.
Dietro, il problema generale: il calo delle spedizioni che, visto da Ottawa, ha cominciato a presentarsi, sempre confermato, nel 2007. Per contro, ogni anno aumentano di 170mila gli indirizzi, che attualmente hanno raggiunto quota 15,5 milioni.