Pragmatici, questa volta, i tedeschi: niente simbologie più o meno poetiche o comprensibili. Ma un coloratissimo francobollo che richiama energia, abitazioni, industrie, trasporti, tempo libero, agricoltura, alimentazione… Ossia, alcuni dei tanti aspetti che condividono un elemento fondamentale, l’acqua.
L’esemplare ha debuttato oggi e porta la firma di Henning Wagenbreth. Costa 60+30 centesimi ed intende catturare l’attenzione pubblica sull’indispensabilità dell’acqua. “L’acqua è vita”, si legge in calce alla carta valore, inserita nel percorso dedicato alla protezione ambientale. Il balzello servirà a finanziare le attività del ministero alla partita.
La mancanza di riserve incontaminate -viene spiegato- è il problema principale in molti Paesi del Terzo mondo; ascoltando l’organizzazione di soccorso Misereor, in tali aree esso causa quasi l’ottanta per cento di tutte le malattie, come colera e diarrea grave. Ed ogni anno si contano dai 2,5 ai 3 milioni di morti.
Nel contesto, Berlino ricorda una frase che l’allora presidente della Repubblica Horst Köhler espresse nel suo discorso per il Natale del 2009: “Ci stupiamo se si dice che una sonda della Nasa scopre l’acqua su Marte, ma dimentichiamo di ammirare quando essa fluisce dal nostro rubinetto”.