Dopo Poste italiane (per la quale, tuttavia, non vi è ancora nulla di preciso), anche Tnt express Italy pensa ai chioschi per la consegna automatica dei pacchi. Una delle conseguenze per il boom registrato dal commercio elettronico. Questa volta, l’interlocutore è Inpost, appartenente all’Integer.pl group. E c’è un riferimento temporale preciso: entro giugno arriveranno i primi quattrocento distributori cominciando con Milano (alcuni già sono installati ma risultano in fase di sperimentazione), Roma, Torino e, più in generale, le aree settentrionali e centrali; alla fine del 2015 risulteranno un migliaio. Tutti saranno attivi 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Si tratta -viene precisato- “di una rete fisica di postazioni collegate in remoto e collocate presso luoghi facilmente accessibili”, come stazioni di servizio, ferroviarie e supermercati. Funzionano al pari di un bancomat e sono, di fatto, una sorta di casella postale del terzo millennio, con il vantaggio dell’accessibilità illimitata. Chi acquista on-line da un’azienda convenzionata sceglie il supporto a lui più comodo per il recapito. Non appena Tnt avrà messo l’oggetto nell’armadietto prescelto, il cliente riceverà un sms con il codice (che può essere anche un “Qr”) e l’e-mail con le informazioni. A quel punto, avrà tre giorni di tempo per recarsi sul luogo e ritirare il collo atteso, utilizzando la stessa stringa per aprire lo sportello. Il vantaggio per il privato è non dover rimanere fermo all’indirizzo indicato aspettando il corriere. L’esperienza in altri Paesi (complessivamente sono venti) dove il sistema è stato introdotto dimostra che vengono utilizzati soprattutto nelle ore e nei giorni non lavorativi. Potrebbe evolvere in supporto pure per le aziende che necessitano di punti di appoggio logistici, ad esempio per la gestione di componenti di ricambio ad uso dei manutentori e dei tecnici specializzati.
Chioschi/1 Pure Tnt express adotta la formula
09 Apr 2014 12:06 - NEWS FROM ITALY
Pare sia il sistema vincente per quanti comprano on-line ma non vogliono restare vincolati nel luogo di destinazione ad attendere la merce