Il salterio e -non poteva mancare- il corno alpino. Sono gli strumenti musicali della tradizione scelti dalla Svizzera per finire sui francobolli PostEurop targati 2014. Rappresentati da Marc Weller, vengono sviluppati in due esemplari, ognuno dal valore di 1,00 franco. Usciranno insieme al gruppo di emissioni in prevendita dal 30 di questo mese ed utilizzabili con l’8 maggio. Il primo soggetto -spiegano dagli sportelli- è citato già nel 1447 in un registro comunale di Zurigo, anche se le sue radici arrivano alla Persia. All’inizio si diffuse nei circoli aristocratici, affermandosi poi per accompagnare il ballo e divenendo popolare in tutto il Paese. Decisamente più locale e potente è l’altro, le cui note possono risuonare nelle valli per oltre otto chilometri! Già nel Settecento aveva colpito Jean-Jacques Rousseau, soprattutto per l’ascendente che l’attrezzo mostrava di avere sui mercenari elvetici. Le cartevalori sono raccolte a coppie, in fogli da sedici unità. Dalla scena unita si evidenzia un terzo supporto di suonatori e bande, più consueto anche ad altre latitudini: la fisarmonica.
Non c’è il due senza il tre
21 Apr 2014 00:12 - FROM ABROAD
Il salterio, il corno alpino e, unendo i due francobolli, la fisarmonica. È l’emissione PostEurop di Svizzera