Il pianeta si sta surriscaldando. Lo denuncia anche un francobollo dovuto all’art director William Gicker, emesso oggi dagli Stati Uniti per la contestuale “Giornata mondiale della Terra”.
Riprende il “Global forever” del 28 gennaio 2013, quello tondo con la rappresentazione di una parte del corpo celeste, aggiungendovi, però, le temperature registrate dalla National oceanic and atmospheric administration. Come il precedente, vale per gli invii oltremare di prima classe pesanti sino ad un’oncia, servizio che ora richiede 1,15 dollari.
“È un favoloso omaggio agli scienziati della Noaa ed ai partner che sviluppano modelli per aiutarci a comprendere i cambi nel nostro clima e le previsioni meteorologiche”, viene spiegato. Detti modelli “sono la chiave per interpretare i mutamenti del nostro dinamico pianeta, sia nel breve sia nel lungo termine, e rappresentano le maggiori fonti di informazione ambientale che la struttura fornisce quotidianamente. Con tali notizie, i decisori possono aiutare le comunità a pianificare e ad agire per fronteggiare meglio il mutamento delle condizioni atmosferiche”.