La data centenaria attesa per il 28 giugno, quando i rappresentanti della casata asburgica vennero assassinati, si avvicina e le commemorazioni per quella che rappresentò la miccia della Prima guerra mondiale si intensificano. Domani sarà il turno della Serbia, che allora giocò un ruolo fondamentale: un mese dopo l’uccisione, infatti, dovette cominciare a combattere contro l’Austria-Ungheria. Era il 28 luglio 1914 ed il sistema di alleanze in grado di coinvolgere buona parte del pianeta cominciava a dare i drammatici frutti.
Quattro le cartevalori approntate, dovute a Marina Kalezić. Sono realizzate citando soprattutto dipinti d’epoca e coinvolgendo alcune istituzioni nazionali. Il 23,00 dinari ricorda l’olio su tela “Attraversamento dell’Esercito serbo dell’Albania”, realizzato nel 1915 da Miloš Golubović; vi si associa una bandiera reggimentale. Anche il 35,00 rammenta il medesimo pittore, questa volta con l’acquerello su carta “Altra vista”, datato 1915-1916 ed arricchito da medaglia e sciabole. Con il 46,00 si passa al collega Vasa Eškićević; suo è l’olio “L’Esercito serbo giunge al mare”, risalente al 1916 ed associato a drappo ed elmetto. Infine, il taglio da 70,00, e ritorna il primo autore, adesso per “Attraverso l’Albania 1915”. L’olio su tela è del 1920 e viene completato da onorificenza e spada.
Ogni esemplare è raccolto in fogli da nove pezzi ed una vignetta.