Serie storica oggi da Gibilterra, dov’è festa nazionale. L’emissione ricorda un capitolo poco conosciuto: i tre quarti di secolo da quando fu ordinata l’evacuazione della Rocca, divenuta troppo importante. La Seconda guerra mondiale era alle porte e l’area assumeva un compito ancora più strategico. Per questo vi affluirono molti soldati e 16mila abitanti (il settanta per cento della popolazione, in particolare donne, bambini, anziani ed infermi), ritenuti non necessari alla difesa, vennero trasferiti, principalmente nel Marocco Francese.
I francobolli, su cui ha lavorato Stephen Perera, sono cinque, tagli da 12, 50 e 54 pence, nonché da 1,00 e 2,00 sterline.
I primi quattro riprendono foto d’epoca. Quello che si fa notare, tuttavia, è l’ultimo. Piccolo come gli altri (misura 40x32 millimetri), propone la scultura eretta per rammentare la vicenda e collocata in Waterport road; sullo sfondo, c’è un testo. Grazie alla microstampa, esso è articolato in 2.183 parole leggibili e racconta nei dettagli il dramma subìto dai cittadini del territorio. Un esemplare, insomma, che di diritto potrà finire tra quelli più “verbosi”.