La prima tappa è stata registrata il 9 ottobre 2013; la seconda arriverà il 22 di questo mese. È la serie che San Marino dedica ai siti italiani inseriti nel Patrimonio mondiale dell’umanità. Anche questa volta vi ha lavorato l’azienda Esploratori dello spazio, garantendo così la necessaria continuità stilistica, compresa la scelta di sostituire quasi sempre il cielo con un altro richiamo. Stupisce che si sia optato per quattro valori nominali differenti (1,00, 1,40, 2,00 e 2,50 euro), cosa che rende i foglietti, tirati in cinquantamila unità, difficili da vendere agli sportelli postali. Oltretutto, se estrapolati dalla confezione, i francobolli perdono i necessari riferimenti ai luoghi ripresi. Nell’ordine, ecco citate Verona (la vignetta propone l’Arena e il dipinto “Madonna con il bambino e santa Caterina”, dovuto a Stefano di Giovanni), Sabbioneta e Mantova (la piazza ed il palazzo Ducale di Sabbioneta, nonché un particolare riguardante la sala dei Giganti, affrescata da Giulio Romano ed esistente a palazzo Te di Mantova), Modena (la cattedrale, la torre Civica e piazza Grande; un dettaglio del cielo affrescato presso la sala della “Secchia rapita”, nella Ghirlandina), la senese San Gimignano (palazzo Comunale e torre Grossa). Rispetto al blocco precedente, è giustamente cambiato il logo della struttura che si occupa di vendere le cartevalori, passata da Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica ad Ufficio filatelico e numismatico. Il codice “Qr” rimanda alla pagina del sito Unesco incentrata sul monte Titano.
Il bis per i siti Unesco italiani
16 Ott 2014 13:26 - SAN MARINO
Dopo il foglietto del 9 ottobre 2013, quello inserito nel gruppo di titoli atteso per il prossimo 22. Sono citate Verona, Sabbioneta e Mantova, Modena, San Gimignano