Ancora nessuna informazione ufficiale su cosa eventualmente emetterà l’Italia per questo fine settimana, in occasione di “Romafil”.
Nel frattempo, il Vaticano si prenota per il 21 novembre, quando completerà il 2014 con ben sei titoli. Ossia, con tutti quelli rimasti in calendario. Riguardano Michelangelo Buonarroti (tagli da 0,70 e 0,85) nonché William Shakespeare a quattro secoli e mezzo dalla morte dello scultore e pittore e dalla nascita del letterato; il Natale; i viaggi compiuti da papa Francesco nel 2013 (per gli ultimi tre titoli non si conoscono ancora i dettagli).
Si aggiungono gli interi postali, di cui vengono rivelati ora gli argomenti trattati: le quattro cartoline (0,70, 0,85, 2,00 e 2,50) si concentrano sull’ottantacinquesimo anniversario raggiunto dallo Stato della Città del Vaticano; l’aerogramma (2,00) celebra il mezzo secolo trascorso da quando Paolo VI, ieri proclamato beato, si recò in Terrasanta.
Questa carta valore, tirata in ventunomila esemplari, ricorda il viaggio effettuato tra il 4 ed il 6 gennaio del 1964 toccando quindici località. La storia, però, si riallaccia alla cronaca, nel momento in cui si rammenta che papa Francesco, a maggio nell’area, rievocò l’abbraccio di allora che coinvolse Giovanni Battista Montini ed Atenagora I con quello fra lui e l’attuale patriarca, Bartolomeo.
Aggiornamento del 24 ottobre 2014 - Questi i dettagli mancanti: Shakespeare e Natale un soggetto ciascuno da 0,85 euro (il secondo in congiunta con l’Argentina); viaggi 0,70 e 0,85 (il secondo anche in libretto da quattro).
Aggiornamento del 23 gennaio 2015: la tiratura effettiva dell’aerogramma è pari a ventimila esemplari.