Dopo venti giorni di strano, inutile, incomprensibile ed irrispettoso (verso il pubblico) braccio di ferro, finalmente il verdetto. Per “Romafil” almeno una serie verrà emessa.
È quella che si mormorava da giorni, riguardante il percorso intitolato “Il patrimonio artistico e culturale italiano”. Nel caso specifico, cita la villa Nobel a Sanremo (Imperia), la costa dei Trabocchi (Chieti), le capanne celtiche di Fiumalbo (Modena), il ponte Real Ferdinando sul Garigliano (Caserta e Latina). I francobolli arriveranno -com’era previsto inizialmente- il 25 ottobre, secondo giorno della manifestazione, espressi in quattro tagli da 70 centesimi, i primi due dei quali -sorprese a parte- autoadesivi. Ed ora si aspettano le immagini.
Nessuna novità per il resto del programma, ancora indefinitamente “parcheggiato” tra novembre e dicembre. Confermati i nominali, tutti da 0,70 euro, tranne uno dei due destinati agli auguri di fine anno, fissato a 0,85. Ma serviranno ancora nel momento in cui il tariffario -com’è probabile- presto verrà rivisto?