Una giornata intensa, quella vissuta ieri a “Romafil”. Tra tanti spunti differenti.
La Federazione fra le società filateliche italiane, ad esempio, nel corso della sua assemblea ha implementato l’Albo d’onore dei presidenti. Aggiungendo i nomi di Emidio D’Ilario, appartenente al Circolo filatelico numismatico rosetano di Roseto degli Abruzzi (Teramo), Enzo Roli, del Gruppo filatelico “Città di Vignola” (Modena), Giorgio Baccheschi del Circolo filatelico numismatico pesarese e Fabio Petrini dell’Associazione “Giovan Battista Vermiglioli” numismatica e filatelia di Perugia.
Mentre il Centro italiano filatelia tematica teneva la propria assemblea, l’Unione filatelisti interofili si riuniva in occasione del suo periodico confronto.
Elettorale, invece, l’appuntamento fissato dall’Unione stampa filatelica italiana. Per il vertice è stato scelto Fabio Bonacina, coadiuvato -come consiglieri- da Domitilla D’Angelo (vicepresidente), Rosalba Pigini (segretario), Danilo Vignati (tesoriere), Claudio Baccarin, Beniamino Bordoni, Renato Dicati, Antonio Prenna, Fabio Vaccarezza e Gian Piero Ventura Mazzuca. Quali probiviri figurano Giovanni Fulcheris (presidente), Riccardo Bodo e Carlo Sopracordevole; come revisori dei conti Roberto Monticini (presidente), Lorenzo Bortolin e Giuseppe Galasso. Nel corso della riunione, il presidente uscente, Danilo Bogoni, ha assegnato il premio intitolato a Fulvio Apollonio. Ha avuto due destinatari. Il primo è stato Alvaro Trucchi per le sue molteplici pubblicazioni realizzate nel tempo, l’ultima delle quali è “Campionati mondiali di sci”, organizzata in due volumi, uno per il nordico e l’altro per l’alpino. Si è aggiunto Oliviero Emoroso con “Fiume 1918-1924 - I servizi postali e la filatelia tra vicende storiche e vita di tutti i giorni”. Quanto al riconoscimento dedicato a Lina Palermo e concernente l’innovazione, è stato attribuito a Franco Filanci per la prima parte del “Novellario”.