Un francobollo da 85 centesimi, quindi un porto per l’Europa ed il Mediterraneo, almeno fino a quando le tariffe non cambieranno pure oltre il fiume Tevere. È il taglio che l’Ufficio filatelico e numismatico ha ideato per celebrare il Natale. Arriverà il 21 novembre, confermando la piccola tradizione: trovare ogni volta un partner per realizzare, sull’argomento, un’emissione congiunta. E per il 2014 la scelta è caduta su Buenos Aires.
L’esemplare vaticano, raccolto nei fogli da dieci e tirato in un massimo di centocinquantamila esemplari, raffigura il Bambino con la Vergine, san Giuseppe ed i magi mentre in alto, sulla volta celeste, campeggiano due angeli che dominano la scena insieme a dei cavalieri.
È un lavoro di Raúl Soldi (1905-1994), pittore dell’Argentina che lo realizzò nella chiesa di santa Ana di Glew, località ubicata nell’area della capitale. Una mattina del 1953 -viene raccontato- “vedendo la porta della chiesa aperta, guardò dentro e scoprì che le pareti erano completamente bianche, prive di ornamenti pittorici; prese accordi con il parroco locale ed iniziò a dipingerla”. A partire da quell’anno, tornerà nell’edificio per ventitré estati, al fine di completare gli oltre 250 metri quadrati di affreschi. “Ventitré estati, dove trascorsi i momenti più felici della mia vita gratificati dalle immagini e dalla particolare atmosfera che mi circondava: il suono dell’armonium di padre Domingo, il martellare sordo sulle pareti di padre Girolamo, il tumulto delle galline, la quiete ed il silenzio delle strade polverose di Glew nel riposo del pomeriggio”, ricordò poi l’autore.
L’Ufn venderà anche il dentello della controparte; prezzo: 1,20 euro.
Aggiornamento del 23 gennaio 2015: la tiratura effettiva ammonta a centomila esemplari.