Un manoscritto addirittura d’epoca medievale, conosciuto come il “Libro islandese dei disegni” e per i suoi contenuti considerato praticamente unico fra quelli conservati nei Paesi nordici: offre dei modelli iconografici raccolti dagli artisti del tempo.
È la fonte cui Reykjavik ha attinto per illustrare la serie di Natale, che ha cominciato oggi ad affrancare lettere e cartoline.
Si tratta di tre esemplari, lavorati da Hlynur Ólafsson. Valgono per invii compresi nei cinquanta grammi di peso e sono utili, nell’ordine, con una missiva non prioritaria destinata all’interno, con una veloce sempre nazionale, con destinazioni europee. Tradotti in spiccioli locali, i dentelli ora costano 125, 145 e 180 corone. I soggetti sono tra i più tradizionali, ossia la nascita di Gesù, l’annunciazione a Maria, l’adorazione dei magi.
Accanto ai fogli contenenti dieci pezzature, il taglio più economico è raccolto pure in pratici libretti che offrono un’uguale quantità. In tutti i casi, le cartevalori sono autoadesive.