Sembra proprio che la Francia si sia dimenticata (però lo citò il 3 ottobre 1998 con un francobollo da 3,00+0,60 franchi): il 31 luglio 1914, cento anni fa, nacque Louis Germain de Funès de Galarza, più noto come Louis de Funès, che morì il 27 gennaio 1983.
Alla ricorrenza ci ha pensato il Lussemburgo, sia pure attraverso un annullo. Annullo che verrà utilizzato nel contesto del “68° Salon philatélique d’automne”, aperto da oggi al giorno 9 a Parigi.
Soprattutto negli anni Sessanta e Settanta, l’attore fu campione cinematografico d’incassi per il genere comico, e la sua notorietà travalicò le Alpi. Tra i tanti titoli che ha firmato, ecco una carrellata: “I tartassati”, “Totò, Eva e il pennello proibito”, “Bandito sì… ma d’onore”, “I fortunati”, “Fantomas 70”, “Colpo grosso ma non troppo”, “Fantomas minaccia il mondo”, “Chi ha rubato il presidente?”, “Tre uomini in fuga”, “Fantomas contro Scotland Yard”, “Nemici… per la pelle”, “Beato fra le donne”, “Aggrappato a un albero, in bilico su un precipizio, a strapiombo sul mare”.