Se il Vaticano ha puntato ai sistemi classici, ossia alla raccolta fondi vendendo francobolli (si comincerà il 21 novembre), Poste italiane mostra un approccio più tecnologico per aiutare chi ha bisogno.
Insieme a Mastercard ed al Programma alimentare mondiale che fa capo alle Nazioni Unite, ha presentato una piattaforma di donazione on-line integrata; si caratterizza per il motto “Priceless causes” (“Cause senza prezzo”). Permette, a tutti i titolari di carta che aderiranno, di compiere micro-offerte in favore del Pam ogni volta che utilizzeranno lo strumento. Dietro alla collaborazione, il sistema automatico volto a sostenere un progetto legato alla distribuzione di pasti scolastici nei Paesi più poveri.
Una ricerca di Gfk Eurisko, conclusa all’inizio del mese, ha mostrato che gli smartphone ed i tablet sono tra i mezzi preferiti per esprimere solidarietà: il 28% degli italiani ha utilizzato tali apparecchi per le donazioni, una strada seconda solo al contante. La possibilità di accedere ad una struttura come quella varata ora è ritenuta interessante per verificare in ogni momento i dettagli e gestire i versamenti in relazione alla propria disponibilità economica.
Alla piattaforma vi possono accedere, per adesso, i sottoscrittori della nuova carta prepagata “Postepay evolution”. Per l’attivazione basta registrarsi e decidere l’importo del singolo contributo, che scatterà ad ogni acquisto fisico ed on-line; la quota minima è pari a 10 centesimi. Come è stata avviata, è possibile sospendere la procedura in qualsiasi momento.