È forse la prima volta che escono francobolli pensati per una tariffa ancora non in vigore. Anche perché è la prima volta che Poste viene obbligata -in questo caso dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni- ad annunciare pubblicamente con anticipo la revisione del listino. Le buste del primo giorno, quindi, non saranno in tariffa, ma va bene lo stesso: l’importante è che l’1 dicembre il pubblico abbia francobolli adeguati alle esigenze, senza dover rincorrere tagli integrativi (nelle precedenti situazioni simili hanno rappresentato una chimera) per trasformare i vecchi 70 centesimi in 80. Ecco, quindi, il 22 novembre, il debutto dei quindici francobolli autoadesivi da 0,80 euro, raccolti in foglio con una serie e riguardanti i vini a denominazione di origine controllata e garantita. Inquadrati nel percorso “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” (“Le eccellenze enogastronomiche”), citano: Barbaresco (Piemonte), Castel del Monte nero di Troia riserva (Puglia), Chianti (Toscana), Fior d’arancio colli Euganei (Veneto), Franciacorta (Lombardia), Frascati superiore (Lazio), Gattinara (Piemonte), Malanotte del Piave (Veneto), Offida (Marche), Recioto di Soave (Veneto), Rosazzo (Friuli-Venezia Giulia), Ruchè di Castagnole Monferrato (Piemonte), Taurasi (Campania), Val di Cornia rosso (Toscana) e Vernaccia di San Gimignano (Toscana). L’impianto grafico, con i paesaggi, i grappoli ed i calici, rispecchia quello adottato nelle tappe precedenti, giunte il 24 marzo 2012 ed il 18 ottobre 2013. Vi hanno lavorato Cristina Bruscaglia (per Chianti, Fior d’arancio colli Euganei e Val di Cornia rosso), Anna Maria Maresca (Rosazzo, Ruchè di Castagnole Monferrato e Taurasi), Giustina Milite (Frascati superiore, Gattinara e Vernaccia di San Gimignano), Tiziana Trinca (Castel del Monte nero di Troia riserva, Offida e Recioto di Soave), Gaetano Ieluzzo (oltre a Barbaresco, Franciacorta e Malanotte del Piave, ha pensato al progetto grafico). Altro è il problema della tiratura, anche in questo caso fissata ad ottocentomila esemplari: basteranno? La discussione è aperta… Il bollettino illustrativo è firmato dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina. Elaboratissimo il piano degli annulli fdc, che coinvolge gli uffici di Alba (Cuneo) per il Barbaresco, Corato (Bari) per il Castel del Monte nero di Troia riserva, Firenze Vr per il Chianti, Torreglia (Padova) per il Fior d’arancio colli Euganei, Erbusco (Brescia) per il Franciacorta, Frascati (Roma) per il Frascati superiore, Gattinara (Vercelli) per il Gattinara, lo spazio filatelia di Venezia per il Malanotte del Piave, Offida (Ascoli Piceno) per l’Offida, Soave (Verona) per il Recioto di Soave, Cividale del Friuli (Udine) per il Rosazzo, Asti Dante per il Ruchè di Castagnole Monferrato, Avellino De Sanctis per il Taurasi, Piombino (Livorno) per il Val di Cornia rosso e San Gimignano (Siena) per la Vernaccia di San Gimignano.
Pronti i vini, ma i “bicchieri” saranno 800mila
19 Nov 2014 15:22 - ITALIAN ISSUES
Il foglio con le quindici denominazioni Docg arriverà il 22 novembre. Anche in questo caso, la tiratura è stata pesantemente tagliata