Un fenomeno che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni stima di “rilievo significativo”: concerne il ritrovamento nella rete di Poste italiane di invii affidati ad altro operatore. Nell’interesse dell’utenza, il Garante ritiene debba essere individuata una soluzione che fissi le condizioni per la resa, evitando che le corrispondenze siano distrutte. Il problema specifico, cioè quello che ha indotto l’intervento dell’Agcom, riguarda Globe postal service: per errore, ignoranza o disattenzione, i turisti immettono le cartoline con le sue etichette nelle buche della concorrente. Da qui la decisione di avviare un procedimento specifico (“Condizioni di restituzione degli invii affidati ad altri operatori e rinvenuti nella rete di Poste italiane”), che però richiederà all’incirca quattro mesi di lavoro. Intanto, ha obbligato la società guidata da Francesco Caio a restituire a Gps i materiali recuperati nei centri di meccanizzazione, “senza l’applicazione di alcuna tariffa”. Se questa verrà definita dalla normativa allo studio, si provvederà poi al rimborso.
Occhio alla cassetta!
16 Dic 2014 17:21 - NEWS FROM ITALY
La presenza di operatori diversi può indurre in confusione, soprattutto utenti occasionali come i turisti. Da qui l’intervento dell’Agcom