Il palazzo delle Poste centrali fa scuola. Succede a Trento, dove la struttura progettata da Angiolo Mazzoni è stata presa quale riferimento dalle scuole locali. Originando la mostra “Pietra intonaci e graffiti”, aperta fino al 9 gennaio presso palazzo Trentini, in via Manci 27 (orari: da lunedì a venerdì 10-18, sabato 9-12; ingresso libero).
Nell’allestimento, i lavori degli studenti che hanno frequentato il corso “Introduzione alla fotografia architettonica e progettazione Cad”. Gli scatti e gli elaborati grafici -viene spiegato- “nascono dalle attività promosse all’interno di un progetto di partenariato fra quattro scuole di differente ordine e grado, nella convinzione che l’incontro fra ragazzi con diverse esperienze scolastiche possa arricchire e promuovere nuovi percorsi formativi, attraverso il confronto e la collaborazione”. Sono gli istituti tecnici tecnologici “Andrea Pozzo” e “Michelangelo Buonarroti”, il pavoniano artigianelli per le arti grafiche, il comprensivo “Aldeno Mattarello”.
I luoghi scelti per le lezioni non possono essere definiti convenzionali, “ma legati alle vicende del territorio”, come appunto l’immobile destinato ad accettare lettere e pacchi. Gli stessi strumenti impiegati, ossia l’obiettivo e la progettazione con il computer, concorrono “all’apprendimento di nuove competenze, necessarie a conservare e valorizzare gli edifici che caratterizzano la storia della nostra città”.