Sarà più d’impatto il francobollo, emesso questa mattina, della Spagna col giovane illuminato dall’apparecchio che sta impiegando (news precedente) o la “rappresentazione astratta della luce e i suoi effetti”, con l’immancabile logo, che l’Italia proporrà il 26 gennaio? Entrambi sono dedicati all’“Anno internazionale della luce”… In ogni caso, oggi, finalmente, il Bel Paese ha svelato le proprie carte per lunedì. L’80 centesimi, firmato da Tiziana Trinca, è autoadesivo ed in fogli da ventotto, mentre la tiratura conta su un milione e seicentomila esemplari. L’annullo fdc verrà impiegato a Torino, presso lo spazio filatelia (8.20-13.35) ed a palazzo Madama (12.30-17.30); in quest’ultima sede e nello stesso orario sarà messo in uso un secondo manuale, richiesto dall’Istituto nazionale di ricerca metrologica, in occasione della cerimonia con cui nello Stivale si aprirà lo speciale periodo. Il bollettino illustrativo raccoglie contributi sottoscritti dal coordinatore della segreteria generale al Centro internazionale di fisica teorica “Abdus Salam” (Trieste), nonché dalla presidente della Società italiana di fisica (Bologna). Sono Joseph Niemela e Luisa Cifarelli. Si tratta -spiegano dalla Commissione nazionale italiana per l’Unesco- di un’iniziativa “che mira ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza di ciascuno di noi sul modo in cui le tecnologie basate sulla luce promuovano lo sviluppo sostenibile e forniscano soluzioni alle sfide globali ad esempio nei campi dell’energia, dell’istruzione, delle comunicazioni, della salute e dell’agricoltura”. Tra gli obiettivi che le Nazioni Unite si propongono di raggiungere figurano: sostenere le tecnologie della luce per migliorare la qualità della vita, ridurre l’inquinamento luminoso e lo spreco di energia, promuovere la partecipazione delle donne nella scienza con ruoli di responsabilità, l’istruzione tra i giovani, lo sviluppo sostenibile.
