Sei decenni di attività, tanti da meritare l’onorificenza di “maestro del commercio”, conferita dalla Confcommercio di Modena. È il riconoscimento attribuito questa mattina a Paolo Vaccari, nel corso di una cerimonia svoltasi nella stessa città. Un’esistenza “dedicata al lavoro e allo sviluppo dell’economia”, ha commentato il presidente della sezione, Adelmo Alberghini.

Rappresenta -confermano dal sodalizio- “un premio per una vita trascorsa al servizio degli altri” ed è assegnato a coloro che operano nel comparto del commercio, del turismo o dei servizi, secondo i frangenti da almeno venticinque, quaranta o cinquant’anni. Nel caso specifico, ha ricevuto l’“Aquila di diamante”, ricordando che nel 1995 ritirò quella d’oro.

Nato a Vignola il 23 maggio 1940, ha cominciato a lavorare dopo aver ottenuto il diploma di avviamento commerciale. Nel 1955 entrò nell’attività di famiglia che, dalla fine dell’Ottocento, era stata improntata alla vendita ed all’esportazione di prodotti ortofrutticoli. Lungo il 1959 si iscrisse in proprio alla Camera di commercio, restando nel settore fino al termine del 1976. L’anno successivo fondò lo studio filatelico, studio che poi estese l’interesse all’editoria specializzata e nel 1998 condusse all’attuale società, con la moglie Renata e le figlie Valeria e Silvia. Ora l’azienda ha rapporti con oltre diecimila clienti in tutto il mondo.