Ampia campagna promozionale per il nuovo libro edito dal Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello (Bergamo). Scritto da Bonaventura Foppolo, s’intitola “I Tasso, maestri della Posta imperiale a Venezia” e conta 464 pagine (40,00 euro).
Il lavoro -viene anticipato- ricostruisce la storia del ramo della famiglia che gestì la Posta imperiale nella città della laguna dal 1541 al 1796. L’autore racconta le vicende di sette generazioni che, a partire dal capostipite Davide Tasso, coprono un arco temporale di tre secoli.
L'iniziativa si inserisce nel progetto a dimensione europea che avrà il suo epilogo nel 2017, quando scoccheranno i cinque secoli dalla morte di Francesco Tasso, il personaggio più importante e lungimirante: tramuta in accordi scritti per sé e per tutti i suoi discendenti le caratteristiche dei servizi postali che già si stavano svolgendo per gli Asburgo. Le notizie -insomma- non viaggiano più in forma occasionale, ma su tragitti definiti, con stazioni di posta e di tappa, tempi certi e compensi stabiliti.
Per le sue caratteristiche, il saggio verrà presentato in diversi ambienti (la partecipazione è sempre libera), in modo da interloquire con territorio, universitari e collezionisti, coinvolgendo anche il presidente ed il direttore dello stesso Museo, Gianfranco Lazzarini ed Adriano Cattani. Si comincerà proprio a Camerata oggi alle ore 15 presso la chiesa dei santi Cornelio e Cipriano. Il 10 aprile alle 17 ci si sposterà a Venezia all’Ateneo veneto (sala Tommaseo, San Marco 1.897 - campo San Fantin), l’11 alle 15.30 a Milano nel contesto di “Milanofil” (sala verde 1, Mico, via Gattamelata 5, nell’ambito dell’assemblea firmata dall’Unione stampa filatelica italiana), il 2 maggio alle 15 a Bergamo (aula didattica, palazzo del Podestà di Città Alta, piazza Vecchia), il 30 settembre alle 20.30 a Brusaporto (provincia di Bergamo, Centro culturale di via Tognoli 8).