Una coloratissima “costruzione” che nasce dalla terra e si sviluppa con vari tipi di ortaggi (i “campi del domani”, vi si legge, richiamo al nome del padiglione nazionale). Mentre, sullo sfondo, si stagliano bigi ed anonimi grattacieli, probabilmente di vetro e cemento.

È la scelta grafica adottata da Tel Aviv per caratterizzare il proprio francobollo dedicato all’Expo 2015, la manifestazione planetaria che fra due settimane si aprirà a nord di Milano sotto allo slogan “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Dovuto a Zvika Roitman, il dentello è stato emesso oggi al costo di 6,50 shekel.

“Israele -viene precisato- è conosciuto per la sua innovazione in molti settori, agricoltura inclusa”. Sottolineando ad esempio temi quali la sicurezza alimentare, l’aumento nella resa delle colture, l’impegno per conservare di più il cibo, le tecnologie al fine di avere acqua potabile. Per questo la presenza fieristica e la carta valore mostrano un campo che si innalza verticalmente come se fosse una nuova modalità, attraverso la quale il cibo può essere prodotto e distribuito.