Il Vaticano dà appuntamento agli interessati per il 19 maggio, quando saranno emessi sei titoli. Quali, ancora non si sa. O, meglio, se ne conoscono due: il contributo per la congiunta con l’Italia dedicata a san Giovanni Bosco a due secoli dalla nascita (si tratta di un francobollo da 80 centesimi) e la PostEurop (80 e 95). L’omaggio al fondatore della Congregazione e della Famiglia salesiane concerne anche ai collezionisti del Bel Paese in quanto, ragionevolmente, l’immagine sarà la medesima: il volto del commemorato in una rappresentazione moderna, ispirata al logo ufficiale del bicentenario. La tiratura è pari a duecentocinquantamila esemplari. Specifica, invece, dovrebbe essere la confezione, minifogli da sei con un margine a sinistra in cui compare la basilica che porta il suo nome, eretta sul colle nei pressi del paese natale, Castelnuovo Don Bosco (Asti). L’importanza della sua figura -commentano dall’Ufficio filatelico e numismatico- è dovuta alla forza della personalità che, con l’amore e la fraterna comprensione, avvicinava a sé i ragazzi, anche i più difficili. “«Quello che importa», diceva, «è che i giovani non siano solo amati, ma che essi conoscano di essere amati». Beatificato nel 1929 e canonizzato nel 1934, è stato dichiarato nel 1988 da Giovanni Paolo II «padre e maestro della gioventù»”. Il giro di boa “è un momento di festa e di ringraziamento per quanti hanno continuato e continuano a far vivere un progetto educativo che perdura”. Aggiornamento del 5 maggio 2015: in realtà, le emissioni saranno quattro (alle due citate si aggiungono quelle per il settantesimo anniversario della fine della Guerra e dell’Onu, nonché per il secolo e mezzo dell’Uit). Le altre due voci sono semplici gadget.
Si delinea la nuova infornata
16 Apr 2015 20:45 - VATICAN
Per ora, da oltre il fiume Tevere rivelano due delle sei emissioni attese per il 19 maggio; riguardano don Giovanni Bosco e PostEurop