Si è chiuso, con l’ultimo foglietto, il modulo che Parigi ha dedicato agli antichi cammini verso Santiago de Compostela, ossia alle vie Lemovicensis, Podensis, Tolosana e Turonensis, mettendo in luce, in questo museo a cielo aperto, soprattutto i gioielli romanici che si sono conservati finora. Il nuovo blocco ha raggiunto oggi la rete (la prevendita, invece, è scattata con il giorno 24). Se n’è occupato, come immagini e come incisione, Pierre Albuisson. Quattro i francobolli che contiene, tutti da 95 centesimi. Richiamano Saint-Jean-Pied-de-Port (nella vignetta, la porta Notre-Dame, che conduce alla chiesa intitolata a sant’Eulalia), Oloron-Sainte-Marie (le decorazioni del XII secolo che segnano l’ingresso alla cattedrale devota a santa Maria), Blaye (collocata sull’estuario della Gironda, con la cittadella costruita da Vauban), Aire-sur-l’Adour (venera la patrona della Guascogna Quiteria, il cui sarcofago è conservato nella chiesa eponima, citata nel dentello). Sotto il titolo ufficiale di “Cammini di Santiago di Compostela in Francia”, dal 1998 settantuno monumenti e sette porzioni dei percorsi sono iscritti nel Patrimonio mondiale dell’umanità.
Concluso il viaggio nel Romanico
27 Apr 2015 22:58 - FROM ABROAD
Emesso l’ultimo dei quattro foglietti che la Francia ha dedicato agli antichi percorsi rivolti ai pellegrini diretti a Santiago de Compostela