Non sarà forse “il” futuro delle esposizioni filateliche, ma di certo sarà “uno” dei possibili futuri: la mostra fisica, in questi giorni e fino all’8 settembre, è raggiungibile a Milano presso lo Spazio arte Tolomeo di via Ampère 27, ma già adesso è possibile sfogliarla, quando e dove si vuole. Perché, al pari di precedenti iniziative del Centro italiano filatelia tematica, è stata trasformata in libro da 212 pagine (senza indicazione di prezzo; informazioni marco@mondochat.it).
S’intitola “Progetto sostenibilità - La sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica attraverso la filatelia tematica”. Riproduce, a colori, il percorso svolto da dodici collezionisti e dedicato ad altrettanti aspetti dell’argomento, spaziando dal clima all’acqua, dai beni culturali ai trasporti, dai rifiuti al cibo.
“È stato uno sforzo fruttuoso -commenta il presidente del Cift, Paolo Guglielminetti- perché la filatelia tematica ha tutte le carte in regola per raccontare ogni aspetto del nostro mondo. Negli anni, molti Stati sono ricorsi a francobolli, interi, annulli e altri documenti postali per sensibilizzare sui temi che sono al centro dell’Expo e che trovano oggi posto nei fogli”.
Rappresenta -aggiunge il coordinatore del progetto, Marco Occhipinti- “un contributo comunicativo originale”, nato nel 2011 quando si avviò il rapporto con la Planet life economy foundation.
“Le serie raccolte che parlano del clima o della scarsità di risorse o dello spreco alimentare -annota il presidente della stessa Plef, Emanuele Plata- hanno tutte lo straordinario fascino della storia e della scienza raccontata per immagini e a pezzettini. È l’evidenza del potere divulgativo e subliminale che il francobollo può esercitare con in più la possibilità di capire quali segni simbolici diversi Paesi, su un determinato argomento, hanno saputo e voluto usare per affrontare un tema: spaventare, gratificare, commemorare, incuriosire”.