Non solo la passione per gli sport, dal judo alla ginnastica, dal nuoto allo sci. Secondo quanto rivelato dal presidente dell'Unione filatelica di Russia, Viktor Sinegubov, ed oggi raccolto dall’Ansa, Vladimir Putin è pure collezionista di francobolli. Raccoglierebbe, infatti, i dentelli dedicati agli uomini famosi.
Sinegubov, precisa l’agenzia italiana, “assicura di aver avuto «dalla viva voce del presidente» la conferma del suo interesse filatelico”. Il signore del Cremlino non è d'altronde solo, nei palazzi che contano, a manifestare uno specifico interesse per le celebrità. Tra i cacciatori di visi noti, Sinegubov elenca il vulcanico sindaco di Mosca, Iuri Luzhkov, e persino il patriarca ortodosso di tutte le Russie, Alessio II. “In fondo -spiega- il francobollo ha ormai il valore di un simbolo nazionale, quasi al pari della bandiera, dello stemma e dell'inno”.
Ricorda poi il precedente di Mikhail Kalinin, compagno d'arme di Lenin e Stalin e inaffondabile gerarca, che fra gli anni ‘20 ed i ‘40 ricoprì l'altissima, ma decorativa carica di presidente del Soviet supremo, riuscendo sempre a ritagliarsi -tra una purga e un peana al “piccolo padre”- il tempo per le cartevalori. Nella Russia prerivoluzionaria, altro esempio, si può menzionare la passione del premio Nobel per la medicina Ivan Pavlov, reso immortale dagli studi sui riflessi, che nelle pause del lavoro scientifico amava circondarsi anch'egli di raccoglitori.