Preriunione il 7 maggio 1966 ed assemblea l’8, entrambe a Firenze. Elezioni con questo esito: Fulvio Apollonio, Ninò Bruschini, Gianni Castellano, Amerigo Manzini, Giuseppe Martelli Calvelli, Nicolò Musumeci, Luigi Raybaudi Massilia, Giuseppe Sabelli Fioretti, Maurizio Tecardi eletti consiglieri per le tre categorie che statutariamente erano previste (giornalisti professionisti, pubblicisti, scrittori). Sede sociale: Roma, dove il 10 giugno successivo, nel corso di un’altra manifestazione, sarebbero stati votati presidente Apollonio, vice Bruschini, segretario Tecardi, tesoriere Musumeci, presidente dei revisori dei conti Fernando Amedeo Rubini, con Castellano e Manzini quali membri.
Così nel 1976 venne sintetizzata la nascita dell’Unione stampa filatelica italiana, avvenuta appunto dieci anni prima (i dati si trovano nel numero unico edito per l’occasione). Ulteriori quattro decenni dopo, l’Usfi è tornata ieri nella città toscana, per sottolineare il giro di boa con una festa, l’annullo, il folder contenente due cartoline edito da Poste italiane. Prima parte di una commemorazione che verrà completata tra il 2 ed il 4 settembre a Salerno, dove si ripeterà l’esperienza 2015 di Castelfidardo (Ancona): francobolli, comunicazione, cultura, storia, turismo, rapporti sociali, enogastronomia…