È il “solito” Indrek Ilves ad aver realizzato il francobollo con cui l’Estonia, questa volta, promuove “Rio 2016”. Costa 1,50 euro ed ha debuttato oggi.
L’immagine vede una donna impegnata nella corsa e fa quasi pensare che la sua meta sia la città del Brasile, in cui dal 5 al 21 agosto si svolgeranno le Olimpiadi. Probabilmente, tuttavia, sarebbe stato meglio citare il golf od il rugby che -puntualizzano da Tallinn- ritornano tra i Giochi dopo una lunga assenza.
La prima medaglia conquistata da un locale vide protagonista -ma con la maglia della Russia zarista- il campione di lotta Martin Klein. Era il 1912 e la manifestazione fu ospitata a Stoccolma. Le cose cambiarono con l’indipendenza: ad aprire il nuovo capitolo fu il sollevatore di pesi Alfred Neuland, salì sul podio nel 1920 ad Anversa. Complessivamente, finora il Paese baltico ha conquistato ventun medaglie d’oro, altrettante d’argento e ventisette di bronzo. Per l’attuale appuntamento nutre aspettative soprattutto nel lancio del disco con Gerd Kanter e nella maratona femminile attraverso le gemelle Leila, Liina e Lily Luik: forse è da qui che nasce il soggetto della carta valore? Lineare la risposta data dall’autore a “Vaccari news”: “È un omaggio a tutte le atlete nazionali. L’ultima volta che vennero citate fu in una carta valore per «Atlanta 1996»; è tempo di cambiare!”.