A portarli a palazzo Chigi oggi è stato il ministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda. Ed hanno ottenuto il necessario via libera, aggiungendosi ai titoli rivelati una decina di giorni fa. Insomma, il programma dell’anno prossimo sta prendendo piede, sia pure a spizzichi e bocconi (nel frattempo, si è svolta la seduta della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia, promessa dal sottosegretario Antonello Giacomelli prima delle vacanze estive).
Depurate da quelle già note, le ulteriori voci individuate riguardano lo storico Tito Livio nel bimillenario della scomparsa (già venne rammentato in quattro dentelli il 13 dicembre 1941), la Chiesa evangelica luterana nel quinto centenario della Riforma (un titolo simile verrà proposto dal Vaticano), il British institute of Florence nel centenario dell’istituzione, Pistoia capitale italiana della cultura 2017.
Senza dimenticare due citazioni scontate, l’omaggio alla PostEurop (sarà dedicato ai castelli) e la “Giornata della filatelia”.