Dopo lo scultore della pietra, francobollo emesso il 31 marzo scorso, quello per il gioielliere: seconda tappa che la Francia dedica ai mestieri d’arte.
Al costo di 1,00 euro, è stato trattato da Florence Gendre ed inciso grazie all’intervento di Elsa Catelin. Ha cominciato la sua strada questa mattina con la prevendita rivolta agli appassionati, sapendo che agli sportelli, e quindi all’utenza, giungerà lunedì 14.
La vignetta pone l’attenzione sull’opera dell’addetto, richiamando ad esempio calibro, lentino e lima. Si aggiungono un diadema e ad un pendente, certo non oggetti qualsiasi. Il primo risale alla Restaurazione ed è conservato al Louvre; venne offerto da Luigi XVIII alla nipote, la duchessa d’Angoulême. È un capolavoro di Christophe-Frédéric Bapst e Jacques-Evrard Bapst, gioiellieri della Corona fino al Secondo impero; risulta composto da smeraldi e diamanti. L’altro è un prodotto contemporaneo, realizzato da un allievo dell’École de bijouterie poi premiato nel 2009; si chiama Amar Naseer. Sul tema “Ciao primavera”, è in oro bianco, caratterizzato da diamanti che circondano il cuore in citrino e da petali smaltati. Ha richiesto oltre trecento ore di attenzione.