Di certo sarà uno dei fili conduttori per il 2017, anche nel comparto postale. È il mezzo millennio trascorso dalla Riforma protestante.
Già oggi la Germania ha messo in distribuzione un francobollo collegato. Ricorda la traduzione della Bibbia effettuata, tra il 1521 (la prima edizione venne pubblicata nel 1534) ed il 1545, da Martin Lutero e dai suoi collaboratori.
Oltre al significato religioso -fanno notare da Berlino- rappresenta un punto focale nella storia della lingua tedesca e per l’impegno di cesello garantito. Lo dimostra l’immagine individuata per la carta valore, un 2,60 euro impaginato da Peter Krüll. Accanto al testo a stampa, figura una serie di correzioni ed appunti lasciati dallo stesso teologo.
Tra i Paesi che non ricorderanno il giro di boa figura la Spagna: la scelta si è fatta notare per le perplessità che ha generato. L’idea di partenza -appunto respinta- era citare una versione in castigliano, nota come la Bibbia dell’Orso.