Non saranno in molti, oramai, a ricordarsi perché nacque “Milanofil”. Fu un gesto… riparatore dell’allora ministero per rimediare alle disorganizzazioni di “Italia ‘85”, quando i commercianti, per protestare contro l’impostazione del convegno commerciale, minacciarono addirittura la serrata. Sono passati trent’anni, e l’appuntamento lombardo -sempre riproposto- sarà visitato, probabilmente per la prima volta insieme, da presidente ed amministratore delegato di Poste italiane, Luisa Todini e Francesco Caio, nonché dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli.
Le porte del Mico, in via Gattamelata 5, resteranno gratuitamente aperte il 17 ed il 18 marzo dalle ore 9.30 alle 18.30.
L’inaugurazione è prevista per domani (alle 12 in sala verde 1, ubicata nel seminterrato). Si aggiungeranno l’assemblea dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani (14, saletta “B” al primo piano sopra il bar) e gli Stati generali della filatelia (14.30, sala verde 1).
Il clou è contemplato per sabato, con alcuni momenti pubblici. Tra quelli segnalati da Poste, “Filatelia e social” (11, sala verde 1), la presentazione del libro “Francobolli dei campioni” (12, idem) ed altri sette approfondimenti editoriali ospitati nell’incontro dell’Unione stampa filatelica italiana (15, sempre lo stesso ambiente).
Ancora, ecco le assemblee della Federazione fra le società filateliche italiane (10, sala verde 2, nel seminterrato), della Collezionisti italiani di francobolli ordinari (12, saletta “A”, al primo piano), dell’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi (12, sala verde 2), del Lions club filatelico italiano (12.30, saletta “B”), dell’Associazione periti filatelici italiani professionisti (14.30, idem), dell’Usfi (16.30, sala verde 1). Senza trascurare i consigli direttivi, del Centro italiano filatelia resistenza (11, saletta “A”) e della medesima Usfi (13, sala verde 1).