Per parecchi mesi accantonato, riemerge il piano che intende razionalizzare la Polizia postale e delle comunicazioni. L’Amministrazione -annota un comunicato sottoscritto dai sindacati di categoria Siulp, Siap Anfp, Consap e Federazione Uil Polizia- ha espresso l’esigenza di restare nei centri in cui esiste la Procura distrettuale, “rappresentando la necessità di procedere alla chiusura di una serie di presìdi”. Oggi nelle 98 sedi distribuite sul territorio nazionale lavorano 1.533 persone; in base alle valutazioni della stessa Consap, gli uffici dovrebbero scendere a 49. Secondo i dati inerenti al 2016, oltre la metà delle denunce ricevute riguarda le truffe on-line. In fieri anche la nuova convenzione con Poste italiane. Prevede da parte di questa, tra l’altro, uno stanziamento di 900 milioni di euro che verranno distribuiti sotto forma di indennità di specialità ed un’ulteriore cifra di 500 milioni da destinare a progetti speciali promossi dal ministero dell’Interno.
Torna la scure per la Polizia postale
11 Apr 2017 15:45 - NEWS FROM ITALY
Accantonato nel 2014, il progetto ha ripreso piede; l’obiettivo sarebbe mantenere le sole sedi in cui esiste la Procura distrettuale. Si lavora, inoltre, alla nuova convenzione con Poste