Gli Antichi Stati, ovviamente, ma non solo. Anche lo spazio ha registrato un buon apprezzamento da parte del pubblico che oggi ha partecipato all’asta firmata a Vignola (Modena) dalla società Vaccari. Ma, soprattutto, si è fatta notare la seconda parte della collezione classica d’Europa. La trentina di lotti (dal 1.102 della Jugoslavia al 1.132 dell’Ungheria) ha avuto una specifica storia, spesso con non pochi rialzi, ma un cliente aveva chiesto di raggruppare tutto ed ha raggiunto lo scopo: l’intero complesso è andato in sala ad 81mila euro.
Nel settore ottocentesco, “cavallo di battaglia” aziendale, si sono fatti notare per gli esiti il Lombardo-Veneto (ad esempio, il numero 23 è passato da 240 a 520 euro, il 49 da 350 a 650, il 60 da 1.100 a 2.400, il 62 da 80 a 440, il 65 da 230 a 400, l’82 da 900 a 1.250, il 115 da 1.300 a 1.900, il 130 da 100 a 420), Modena (il 185 è cresciuto da 1.000 a 2.100, il 238 da 220 a 410), Napoli (il 242, proposto a 200, è andato a 430, il 266 da 180 a 360, il 282 da 150 a 700, il 283 da 500 a 1.050, il 287 da 3.800 a 3.900, il 293 da 19.000 a 33.000), il Pontificio (il 333, partito da 200, con una serrata serie di rilanci ha cambiato proprietario a 4.100, il 334 da 200 a 6.500, il 372 da 750 a 1.800, il 377 da 350 a 1.350, il 380 da 250 a 1.700), la Sicilia (il 475, presentato a 7.000, è passato di mano a 7.500, il 479 da 330 a 700), la Toscana (sempre a titolo dimostrativo, ecco il 481, transitato da 850 a 1.200, il 489 da 650 a 1.100, il 509 da 9.000 a 10.500, il 524 da 350 a 570).
Sull’Italia si possono annotare il 561 (da 230 a 500), il 572 (da 1.500 a 2.100), il 590 (da 1.150 a 1.700), il 607 (da 1.600 a 2.000), il 686 (da 200 a 560). Per quel che concerne Trieste, ecco il 718 (da 120 a 210) e soprattutto il 720 (da 150 a 600), per le destinazioni l’839 (da 2.750 a 3.850) e l’845 (da 120 a 480).
Significativi gli esiti per le due proposte inerenti alle cartoline aviatorie, i blocchi 905 (partito da quota 320, ha trovato compratore a 700) e 906 (da 250 a 410). Sullo spazio sono stati apprezzati gli articoli finanziariamente più impegnativi, di Cina Popolare (il 1.021 ha registrato la cifra di partenza, 1.500), Unione Sovietica (il 1.032 è lievitato da 1.000 a 1.250), Stazione spaziale internazionale (1.034 da 1.500 a 2.700, 1.035 a 2.700). Tra le altre voci, ecco il Vaticano (1.083, da 700 a 900) ed alcuni insiemi, ancora una volta di Antichi Stati Italiani (il 1.134, presentato a 750 ed arrivato a 2.100 ed il 1.135, da 1.800 a 2.300).
Nella tarda giornata di lunedì, espletati tutti i controlli, verrà resa nota la lista completa dei realizzi; gli invenduti saranno disponibili alla base fino al 6 giugno.