Dopo la promessa formulata a Modena settimana scorsa, il documento. Il gruppo di lavoro coordinato dal collezionista Giuseppe Buffagni, che sta seguendo la vicenda dei sequestri di materiale da collezione, ha espresso un primo documento. Comprende una serie di comportamenti da seguire nel caso si subisca un sequestro. Sono stati formulati dallo studio legale di Manuela Orselli, con sede a Lugo (Ravenna).
“La cosa -dice lo stesso Giuseppe Buffagni- è stata studiata nei dettagli”. Lo scopo è “evitare, come purtroppo è già successo, di vedersi sequestrare del materiale e non vederselo più restituire, senza neppure darvi spiegazioni. O peggio vederselo sequestrare e poi, magari, essere consigliati di patteggiare e perdere così la possibilità di ricorrere (e così perdere tutto)”.
Come viene indicato, “si può, nel breve tempo consentito dalla legge, avvalersi di un avvocato d’ufficio per le pratiche immediate relative alla procedura di sequestro e successivamente ci si potrà avvalere di uno studio di vostra scelta”. “Noi segnaliamo, in quanto specialista nel settore e a conoscenza di tutte le leggi relative dal 1800 in poi”, lo studio citato. Oltre ad avere esperienza specifica, è in possesso delle copie delle documentazioni relative alla Croce rossa ed ai vari decreti riguardanti la cessione di lettere da parte dello Stato. “Ovviamente questo è solo un suggerimento, e ognuno si comporterà come crede opportuno”.