“Ha oltre duemila anni di storia e novecento da libero comune. In quella che oggi è la monumentale piazza del Duomo, cuore pulsante di una comunità viva, ventidue secoli fa nasceva il primo oppidum romano”. “È città laboriosa, dalle antiche tradizioni contadine e operaie”, teatro di scambi e di commerci ma anche meta di pellegrinaggi perché custode, sin dal 1145, di una reliquia del santo patrono Jacopo. Così il sindaco, Samuele Bertinelli, presenta nel bollettino illustrativo la sua Pistoia, individuata quale capitale italiana della cultura per il 2017. Tra le iniziative, il francobollo autoadesivo da 95 centesimi, programmato per il 19 maggio. Realizzato da Anna Maria Maresca, conta su seicentomila unità in fogli da ventotto; propone un’inconsueta veduta aerea proprio di piazza del Duomo. Questa, interamente pedonale, “è luogo di gioco per i bambini, di incontro sia per i giovani che per i più anziani, spazio di socializzazione, e meta sempre più frequentata dai turisti”, prosegue l’amministratore. “Rappresenta idealmente un’intera città, con il suo ampio territorio diffuso, dalle colline alle montagne, fino alla pianura produttiva, tutta unita per cogliere pienamente la straordinaria occasione” del riconoscimento pubblico. L’annullo per le buste del primo giorno verrà impiegato al Pistoia Centro.
La piazza del Duomo, vista dall’alto
11 Mag 2017 21:05 - ITALIAN ISSUES
Il centro urbano protagonista del francobollo per Pistoia capitale italiana della cultura 2017. Sarà pronto per il 19 maggio