Ancora un annullo riguardante la presidenza italiana del “G7”. Dopo il manuale di Bari per l’incontro economico e finanziario, quello di Catania per gli arrivi delle delegazioni e quello del primo giorno di Taormina (Messina), località dove si sono incontrati i rappresentanti apicali, ora -ad essere precisi l’11 ed il 12 giugno a Bologna- si riuniranno gli incaricati del settore ambientale.
Al vertice parteciperanno i ministri alla partita dei Paesi coinvolti e due commissari dell’Unione Europea. Inoltre, vi saranno, in rappresentanza degli Stati in via di sviluppo e transizione, gli inviati di Cile, Etiopia, Maldive e Ruanda. I lavori -viene anticipato- si concentreranno su temi quali lo stato di attuazione dell’Accordo di Parigi “Cop21” sul contrasto ai cambiamenti climatici e dell’Agenda 2030 onusiana riguardante gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Sul tavolo, inoltre, aspetti trasversali come la riforma fiscale ecologica, i sussidi dannosi all’ambiente, il ruolo delle banche multilaterali di sviluppo, la finanza verde e sostenibile. Apriranno il dialogo su altri capitoli, ad esempio l’inquinamento dei mari e l’uso efficiente delle risorse.
Quanto all’obliterazione, verrà messa a disposizione del pubblico il 12, dalle ore 8.20 alle 19.05 presso le Poste centrali, in piazza Minghetti 4.