È morto oggi l’esponente del Partito repubblicano Oscar Mammì; era nato il 25 ottobre 1926; fu bancario, deputato e persino, in un’occasione, attore (interpretò l’Innominato in “Walter e Giada”, programma ispirato a “I promessi sposi”). Nella cronaca specializzata si è fatto notare per essere stato, tra il 28 luglio 1987 ed il 12 aprile 1991, ministro delle Poste e delle telecomunicazioni lungo tre Governi, presieduti da Giovanni Goria, Ciriaco De Mita e Giulio Andreotti.
Il pubblico lo ricorderà per la legge 223 del 6 agosto 1990, quella che porta il suo nome: fu una normativa organica in materia di emittenza radiotelevisiva. I filatelisti, invece, hanno nell’album uno tra i periodi qualitativamente migliori per le cartevalori nazionali, grazie anche all’ampio uso della calcografia, al coinvolgimento di specialisti quali Franco Filanci, Franco Maria Ricci ed Armando Testa, per la presenza al vertice dell’Amministrazione di Enrico Veschi.
Il 10 ottobre 1987, ad esempio, nacque il capitolo dedicato alle piazze, reiterato il 2 luglio 1988 ed il 10 aprile 1989. Accanto ad altri percorsi già in essere e confermati (come “Il folclore”, “Il patrimonio artistico e culturale”, gli omaggi ai grandi collezionisti, la “Turistica”, “Il lavoro”), è il momento in cui debuttano le emissioni per il golf (16 maggio 1988), il cinema neorealista (13 ottobre), il bicentenario della Rivoluzione francese (7 luglio 1989), il secolo di Charlie Chaplin (23 settembre), il centocinquantesimo della linea ferroviaria Napoli-Portici (3 ottobre). È anche la fase nella quale si avviano le iniziative commemoranti Cristoforo Colombo (cominciano il 24 febbraio 1990) e soprattutto si consumano quelle per il Campionato mondiale di calcio “Italia ‘90” (16 maggio 1988, 9 dicembre 1989, 24 marzo 1990, 9 luglio 1990).