L’Ucraina -la cui integrità territoriale, in questo momento, è posta seriamente in discussione- sta rinnovando in modo graduale la serie ordinaria e, non a caso, ha scelto un soggetto volto a ribadire la propria visione delle cose: riguarda gli stemmi locali.
Il 10 giugno (ma la notizia risulta diffusa solo ieri) è stato il turno dell’emblema che caratterizza Yalta, coerentemente presentata quale città della Repubblica autonoma di Crimea. Anche se con il 2014 la situazione effettiva si mostra diversa e l’area è controllata dalle truppe provenienti dalla Russia.
Il francobollo è dovuto a Nataliia Andriichenko. Non presenta valore nominale, poiché sostituito dalla lettera “V”. Ad essa è stato dato il significato di lettera ordinaria per l’interno entro i venti grammi di peso; ora il suo costo è di 4,00 grivnia.