Chi l’ha detto che, nei francobolli, i formati non tradizionali servono solo per emissioni a contenuto “leggero” e la sagoma a cuore è utile per festeggiare gli innamorati o poco più? Con la carta valore di domani, la Polonia mostra che si può andare oltre.
Il 2,60 zloty intende promuovere l’“Anno di Adam Chmielowski”, francescano locale vissuto tra il 1845 ed il 1916. È stato proclamato santo da Giovanni Paolo II il 12 novembre 1989. Di famiglia nobile, patriota antizarista e pittore, si faceva notare -spiegano in Vaticano- per la sua personalità cristiana “che, tradotta in coerenza di vita e di impegno professionale, influenzava quanti lo frequentavano”. Con il nome di fratel Alberto, attraverso le congregazioni da lui fondate, si dedicò al servizio dei più poveri, dei diseredati, degli abbandonati, degli emarginati e dei vagabondi. Per loro “organizzò i ricoveri come case di assistenza materiale e morale, che offrivano lavoro volontario, di natura artigianale, assieme ai frati e alle suore nella stessa dimora, permettendo loro di guadagnare per il proprio sostentamento”.
Tornando al dentello, porta le firme di Andrzej e Teresa Sowińscy. Si fa notare per la sagomatura, appunto atta ad esprimere un sentimento.